Circa ventuno anni fa, quando decisi di aprire il mio primo studio odontoiatrico, più che da dentista ho voluto ragionare da paziente. Da allora ogni volta che entro in uno dei miei studi cerco di immaginare sempre cosa un paziente possa desiderare: calore umano, accoglienza e tranquillità. Così ho disegnato gli studi, il mio lavoro e la mia vita su 3 cardini fondamentali che caratterizzano me stesso ed il mio lavoro: il primo e il più importante è l’onestà che si accompagna alla professionalità ed alla fiducia negli altri.

Allora come oggi quello che realizzo nel mio lavoro e nella mia vita punta sempre a raggiungere l’eccellenza delle cure. Considerando che ancora oggi il dentista è colui che, dopo l’esattore delle tasse, fa più paura ai pazienti e vista l’esperienza negativa provata su me stesso a quattordici anni proprio dal dentista, ho indirizzato la mia attività lavorativa alla riduzione del discomfort di tutti i miei pazienti, adulti e bambini. L’evento traumatico vissuto durante la mia adolescenza mi ricorda sempre che tutti noi abbiamo un giusto timore per la nostra bocca poiché essa racchiude in sé tante implicazioni fin dai primi momenti della nostra vita. Questo è quello che penso ogni volta che un paziente affida alle mie cure la parte più intima del suo corpo.