GRAVIDANZA E GENGIVE

GRAVIDANZA E GENGIVE Antonio Scura dentista Perugia

GRAVIDANZA E GENGIVE

Cosa fare quando si aspetta un figlio?
La gravidanza è un periodo bellissimo emozionalmente. Fisicamente un po’ meno… infatti gli squilibri ormonali comportano delle variazione della funzionalità corporea. Per ciò che riguarda la bocca, ad esempio, le gengive rispondono in maniera abnorme alla placca batterica. I tessuti di sostegno del dente (gengive, legamento, osso di supporto) possono diventare più delicati e bisogna quindi dedicare loro una particolare attenzione. In questo periodo è facile infatti il verificarsi della “gengivite gravidica o ormonale”.
Al fine di evitare tali problematiche gengivali, è bene mantenere un’igiene orale molto scrupolosa, rivolgendosi periodicamente al dentista, e seguire, con maggior frequenza, un programma di igiene professionale.

Tuttavia questo è il minore dei mali poiché la placca può diffondersi nell’organismo, attraverso l’infiammazione gengivale, compromettendo i normali tempi di gestazione. Come può un problema alle gengive influire sulla nostra gravidanza e quali possono essere le conseguenze sul nostro bambino?
Negli ultimi 20 anni ci sono state varie ricerche inerenti all’associazione tra parodontite (infiammazione delle strutture di supporto del dente) e gravidanza. Tali studi hanno notato un’associazione tra le infiammazioni / infezioni gengivali e alcune problematiche alla nascita quali il basso peso e il parto pretermine. I batteri della bocca si diffondono nel circolo sanguigno attraverso l’infiammazione gengivale e raggiungono il feto dove inducono direttamente, o attraverso alcune sostanze infiammatorie delle risposte da parte dell’organismo che anticipano la nascita e riducono il peso del bambino. Tali situazioni possono anche alterare il normale sviluppo neurologico del bambino. (3)
In passato tale relazione sembrava molto importante. Alcune ricerche affermavano che le pazienti con parodontite potevano avere un rischio di parti prematuri 7 volte maggiore rispetto alla norma. Inoltre nel 2003 uno studio effettuato dalle Università di Filadelfia e Birmingham (2) dalla dr.ssa Marjorie K. Jeffcoat su 366 donne faceva notare come l’igiene orale professionale e il trattamento gengivale riduceva dell’84% il rischio di nascite premature.
Ad oggi questa relazione (malattie delle gengive e nascite premature o sottopeso) viene giustificata da un punto di vista biologico, ma è stata sottoposta a rivalutazione. Si considera tale effetto molto più modesto, anche se la revisione sistematica delle ricerche ha evidenziato una positiva ed indipendente associazione tra parodontite materna, parto pre-termine e basso peso alla nascita.

Durante la gravidanza in base allo stato della salute delle nostre gengive ci troviamo in 3 situazioni.
A) Donna in gravidanza con gengive sane:
– In questo caso seguiremo le istruzioni su come prevenire e curare le malattie gengivali sia per noi che per i nostri futuri bambini.
– Presteremo attenzione alle informazioni sulle possibili variazioni fisiologiche delle gengive durante tale periodo (come, ad esempio, un possibile aumento di volume e di sanguinamento).
– Condivideremo con il dentista eventuali informazioni sulla nostra salute generale come, ad esempio, un eventuale diabete o dei problemi cardiocircolatori.
– Metteremo in atto le istruzioni sulla autovalutazione della salute gengivale
e pratiche di igiene.
– Seguiremo un programma di controlli periodici della situazione orale e dell’igiene domiciliare.
B) Donna in gravidanza con gengivite (infiammazione superficiale):
– Stesse misure di informazione, istruzione, e rivalutazione del caso A.
– Seguiremo un programma di igiene professionale per ridurre la carica batterica e i segni di infiammazione con controllo e rivalutazione frequente (ogni 3 mesi) della situazione gengivale.
C) Donna in gravidanza con parodontite (infiammazione e infezione profonda):
– Stesse misure del caso A e B.
– Seguiremo la terapia parodontale non chirurgica standard con l’obiettivo di ridurre l’infezione sottogengivale. In questo periodo sono sconsigliati interventi traumatici estesi.
– Rivaluteremo tale situazione periodicamente per controllare i segni di una eventuale infezione o infiammazione secondaria.
Chiaramente se vogliamo che nostro figlio/a nasca sano e del peso giusto non solo è consigliabile smettere di fumare e eliminare l’alcool (già lo sapevamo), ma bisogna anche mantenere una corretta igiene orale, altrimenti i rischi saranno gli stessi di quelli provocati da una dieta sbagliata o dal fumo.
Importante dunque trascorrere questo periodo meraviglioso della vita delle mamme rimanendo serene e sicure.



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